Viadotto VI03 a Letojanni: fondazioni in corso per il raddoppio della linea ferroviaria Messina–Catania
Nell’ambito del raddoppio della linea ferroviaria Messina–Catania, proseguono i lavori sul Viadotto VI03, situato in località Fiumara, nel territorio di Letojanni (ME). L’intervento è parte integrante del 2° Lotto Funzionale della tratta Taormina–Giampilieri, uno dei segmenti chiave della nuova infrastruttura ferroviaria in costruzione lungo la costa ionica siciliana.
Le lavorazioni in corso
Attualmente, le attività in cantiere comprendono:
- la realizzazione di pali di coronella del diametro di 600 mm, utilizzati per garantire la stabilità degli scavi durante le fasi iniziali di fondazione;
- la realizzazione di pali di fondazione strutturali del diametro di 1.500 mm, fondamentali per sostenere le pile del viadotto e assicurare la tenuta dell’opera in un contesto idrogeologico complesso.
Il viadotto, che si sviluppa in un’area caratterizzata da corsi d’acqua e terreno eterogeneo, richiede soluzioni tecniche ad alte prestazioni e metodologie costruttive in grado di ridurre al minimo l’impatto ambientale e garantire durabilità dell’opera.

I soggetti coinvolti
Il progetto è eseguito dal Consorzio MECT Nord, composto da:
- Webuild S.p.A.
- Impresa Pizzarotti & C. S.p.A.
- Astaldi S.p.A.
La Stazione Appaltante è Rete Ferroviaria Italiana S.p.A., mentre il coordinamento progettuale è seguito da Italferr, società di ingegneria del Gruppo FS Italiane.
Il contesto infrastrutturale: raddoppio della Messina–Catania
Il Viadotto VI03 si inserisce nella più ampia opera di potenziamento della direttrice Palermo–Catania–Messina, infrastruttura strategica del sistema ferroviario siciliano. L’obiettivo dell’intervento è raddoppiare la linea esistente a binario unico, migliorando tempi di percorrenza, frequenza dei servizi e sostenibilità ambientale.
La tratta Taormina–Giampilieri (2° Lotto Funzionale) ha un’estensione di circa 28 km, comprende gallerie, viadotti e nuove fermate, e si sviluppa in gran parte in variante rispetto all’attuale tracciato. Una volta completata, contribuirà a ridurre significativamente i tempi di collegamento tra Messina, Catania e l’entroterra siciliano, avvicinando l’isola agli standard infrastrutturali europei.
Credits foto: G. Di Stefano